Gravidanza, domande imbarazzanti che non si possono evitare!
Sono tante le novità che arrivano con una gravidanza, domande imbarazzanti d’obbligo sono tra queste. Nonostante una mamma possa avere un senso del pudore altissimo, scoprirà che è un limite che si supera facilmente. Infatti ci sono alcune questioni legate a gravidanza, parto e post parto che non possono essere taciute. Naturalmente se ne parla sempre con il proprio medico di fiducia, ma non è detto che non vengano fuori anche con altre future mamme. Bando ai pudori e vediamo quali sono le domande più scomode che ci si trova frequentemente a pensare e poi fare.
Gravidanza, domande imbarazzanti
Stitichezza:
La primissima domanda che farete al vostro ginecologo è probabilmente quella riguardante la stitichezza. È abbastanza normale che in gravidanza la donna diventi stitica e, tra gonfiori vari, non è il massimo. Ci sono naturalmente degli aiuti che possono venire sia dalla dieta che da rimedi naturali. Se soffrite da subito di stitichezza è molto importante chiedere al proprio medico cosa si può fare e non usare rimedi personali. Infatti non tutto può essere salutare per il bambino e potreste incorrere anche in qualcosa di molto grave.
Le puzzette in gravidanza
Nella gravidanza, domande come quelle sulle puzzette possono mettere in difficoltà. Molte donne soffrono di aerofagia durante la gestazione. È un fenomeno che può essere più frequente nel primo trimestre, ma può anche permanere. L’aerofagia purtroppo non ha tantissime soluzioni, una buona dieta sicuramente aiuta. Se vi vergognate degli odori flautolenti appena sentite lo stimolo appartatevi.
Litri di pipì
Un altro tasto dolente è quello della pipì. Normalmente si va in bagno molte più volte di quello che si pensava possibile. Non è qualcosa di cui preoccuparsi a meno che non si avvertano dolori o perdite di sangue. A quel punto è necessario consultare subito il proprio specialista per capire se c’è qualcosa che non va.
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Sesso durante la gravidanza
A volte le mamme e i papà sono preoccupati di fare male al bambino. È una paura assolutamente infondata. In gravidanza si può fare tranquillamente sesso anche fino all’ultimo giorno. Ci sono alcuni casi di gravidanze a rischio o con particolari patologie a cui potrebbe essere sconsigliato. Sempre meglio consultare il medico se avete una gravidanza atipica.
Il parto e l’evacuazione intestinale
Durante il parto naturale lo sforzo che fa il corpo è decisamente sovradimensionato. Inoltre viene proprio stimolata tutta l’area che coinvolge il retto. Per questo motivo è molto frequente che durante il travaglio e le spinte possiate andare di corpo. È un fatto del tutto naturale e sarete circondate da personale specializzato che è abituato a seguire le partorienti. Non vi vergognate di questo, anche perché non sarete in pubblica piazza ma in una stanza a voi dedicata.
Perdite di pipì dopo il parto
Già in gravidanza noterete che controllare la vescica è un po’ difficile. Dopo il parto potrebbe accadere che abbiate qualche piccola perdita, ma ci sono dei rimedi semplici ed efficaci. Già in gravidanza e durante il puerperio si consiglia di fare ogni giorno gli esercizi di Kegel. Questi esercizi sono molto semplici e servono a rinforzare il pavimento pelvico. In questo modo anche se avete qualche perdita recupererete velocemente.
La vagina dopo il parto
Molte donne sono preoccupate per le dimensioni e le condizioni della propria vagina dopo il parto. C’è da dire che ogni parto è a sé e quindi non c’è una regola base su come sarà il vostro organo dopo. Molto dipende anche dal tipo di lacerazione, dalla profondità e grandezza della ferita, dal numero di punti dati e dalle condizioni post parto. Sicuramente la maggior parte delle donne tornano a una condizione normale. Magari i primi tempi il sesso potrebbe non essere il top, ma va migliorando di mese in mese. Informatevi bene prima sulle possibili lacerazioni e prendete anche lì una decisione su episiotomia o altro.